Presentazione

Saturno è il pianeta più lontano tra quelli noti agli astronomi dell'antichità e rappresenta un corpo celeste di particolare interesse per l'osservazione telescopica.

Primo tra i pianeti esterni all'orbita di Giove, appare molto simile a questo per la presenza di fasce e di bande, seppur meno marcate. Come ordine di grandezza, Saturno è il secondo pianeta del Sistema Solare, con un diametro 10 volte maggiore di quello terrestre. La sua caratteristica più appariscente è data dagli anelli concentrici, i quali orbitano attorno al pianeta muovendosi nel piano equatoriale. Composti di una miriade di frammenti, grandi fino ad alcune centinaia di metri, sono gli anelli meglio visibili nel Sistema Solare.

Dal momento che il pianeta impiega 29,5 anni per percorrere un intero giro attorno al Sole, possibile scorgere gli anelli alternativamente nella loro evidenza massima oppure di profilo ( ogni 7,5 anni. In questo ultimo caso essi quasi scompaiono all'osservazione telescopica E mostrano quindi di possedere uno spessore estremamente ridotto, di soli pochi chilometri L'inclinazione degli anelli influisce notevolmente sulla luminosità apparente di Saturno. Lo studio di questo pianeta, come pure quello dei pianeti ancora più lontani, era estremamente difficile mediante le metodologie dell'astronomia classica. Dopo le missioni Pioneer e Voyager, si è potuta gettare nuova luce su questi mondi remoti e sui loro sistemi satellitari. L'insieme degli anelli, inoltre, è risultato essere una struttura molto più complessa e interessante rispetto a quanto si pensava fino a pochi anni fa.

Anche Saturno possiede numerosi satelliti, e precisamente 17.

Tra questi, il più grande è Titano, che ha dimensioni solo di poco inferiori al maggiore tra i satelliti di Giove, Ganimede; il suo diametro supera abbondantemente persino quello del pianeta Mercurio.

La composizione interna di Saturno dovrebbe essere analoga a quella del suo fratello maggiore Giove: si pensa che sia costituito da un nucleo roccioso o metallico, pari al 15% circa della sua massa, mentre gli involucri pii esterni sono formati principalmente da idrogeno ed elio. La densità complessiva del pianeta è quindi molto bassa, risultando addirittura inferiore a quella dell'acqua.

 

Torna alla pagina di Andromeda